mercoledì 25 giugno 2008

KELLY WATCHS THE STARS

Ieri sera mentre tornavo dal lavoro,
con l'aria condizionata in macchina e completamente isolata dall'orrore del traffico delle 20, ho visto la mamma di Cesare, carica di borse, andare verso casa a piedi.
Così avverto il solito formicolio alla radice dei capelli di avanti,
di tutte le volte che penso come per certa gente sia tutto difficile mentre per certa altra invece no.
La Casualità che governa l'Universo mi lascia un vago sapore di angoscia.
Poi metto sul fuoco il filetto e guardo Un Posto al Sole.
Che devo fare?

3 commenti:

Aboutstripes ha detto...

pensa che io ci ho da farci l'esame, su un posto al sole.

chi sta peggio?

mental-voyager ha detto...

ah,caschi bene.
io sono laureata in Un posto al sole.
Se vuoi sapere chi sta peggio vai alla voce Giulia Poggi. Più che una donna, un intero album di mietta.
Mo sto facendo degli studi monografici su Marco Della Rocca. Un personaggio dallo spessore umano immenso che ho conosciuto in Cento Vetrine.

Aboutstripes ha detto...

da quando hanno chiuso vivere e mandano le repliche su rete4 in contemporanea a studio aperto la mia mente è in serie difficoltà.
purtroppo la storia dell'esame sulla lunga serialità televisiva non è fuffa. è vita vera.

io amavo donnacce come rebecca sarpi o la marina di 100 vetrine.
al tipo con cui ogni tanto concedo le mie intimità fa sesso la marina di un posto al sole.
che ha fatto un intero book di foto con le pere di fuori.