giovedì 17 luglio 2008

ALMOST



Come un click nella mia testa

cambia le opinioni

fa smettere le paure

mi toglie un peso

mi lascia libera (anche di respirare)

così, quando mi giro dalla parte tua, ti vedo meglio

e sento distinto il tuo odore che non è più di garage

di vasche di pietra

di cancelleria tedesca

di aceto

ma è qualcosa di più comune, di più rassicurante

ancora mezzo diroccato, ma quasi familiare.

Così, qando ti abbraccio mi viene di farlo come se si trattasse di una cosa mia e non più

di una cosa in prestito

(all'esame facevano sempre la domanda sul regime della res nullius rispetto a quella alterius)

e mi sento più motivata a prendermene cura

e smetto la rabbia che sempre mi scava dentro come una goccia

venuta da chissà dove

(seppure anche) a tenermi viva, a dirmi che sono,

a farmi pulsare

in un modo che certe volte mi stanco

e vorrei dormire come un'ignorante

per non sentirla più.

Elisa mi ha insegnato che la pietà ci aiuta a vivere certe situazioni e ci lascia immuni davanti alla ferocia delle cose/persone.

Ma pure, e su di me, ho imparato che la pietà anche pesa

di un peso

dal quale ho deciso di emanciparmi e di abbandonare temporaneamente in un angolo del percorso

perchè è estate e fa caldo e mi sono stufata.

***

Certe volte una parola è come un click nella mia testa:

cambia le priorità, cancella i visi e gli affetti che credevo profondi, mi cambia gli occhi della sensibilità oppure ne chiude le luci, mi porta lontano, mi allontana, mi nega, mi costringe a voltare le pagine, a chiudere i capitoli.

E queste cose non mi spaventano mai, come non mi ha mai spaventata la morte nè mia nè degli altri, così come mai mi spaventano i no, gli imprevisti, l'obbligo di cambiare direzione.

Sempre, dopo le catastrofi, mi sento l'entusiasmo di rinascere e mi riempie di gioia l'opportunità di reinventare, di ricostruire.

La mia indipendenza certe volte è stata anche la mia solitudine, ma ho capito che a quest'ultima si può sempre porre in rimedio mentre la mancanza di autonomia si, quella è una rogna diversa...

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