giovedì 18 dicembre 2008

TO BE BOLD AS LOVE



I fiori vengono in dono e poi si dilatano
una sorveglianza acuta li silenzia
non stancarsi mai dei doni.

Il mondo è un dente strappato
non chiedetemi perché
io oggi abbia tanti anni
la pioggia è sterile.

Puntando ai semi distrutti
eri l'unione appassita che cercavo
rubare il cuore d'un altro per poi servirsene.

La speranza è un danno forse definitivo
le monete risuonano crude nel marmo
della mano.

Convincevo il mostro ad appartarsi
nelle stanze pulite d'un albergo immaginario
v'erano nei boschi piccole vipere imbalsamate.

Mi truccai a prete della poesia
ma ero morta alla vita
le viscere che si perdono
in un tafferuglio
ne muori spazzato via dalla scienza.

Il mondo è sottile e piano:
pochi elefanti vi girano, ottusi.


(Amelia Rosselli, una poesia)


Da anni mi preparavo a questi giorni.

Non ho scelta che una certa solitudine.

Mi è necessaria.

Farò ogni cosa.

Non ho paura di niente.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

...ovvero?
mostra

Anonimo ha detto...

io sono qui.
Tu lo sai.
Ma io voglio sempre che tu te ne ricordi

June

Unknown ha detto...

Che succede?

E.

Giulio "Radical Dreamer" Palermo ha detto...

Credo che Zelda si sposti definitivamente a casa di Dusty.

Anonimo ha detto...

No no Giulio.
Ognuno a casa sua.
Mi sono solo spostata di blog...
buona domenica!
Zelda

fiamma ha detto...

rosselli, tutte le poesie
vicino al cuore.

(m'inchino)