giovedì 7 agosto 2008

CAPOCANALE


Sto per partire.


la mia valigia è come quella di un maschio.


Per dirla tutta, come quella di un maschio maniaco per la pulizia.


Ho amuchina in tutte le forme.


Spugne già imbevute di detersivo per lavare ogni doccia che dovesse capitare a tiro.


Sapone liquido per fare lavatrici che non avrò e sapone di marsiglia per lavare le mutande e i calzini nei lavandini (circosatanza che normalmente mi deprime una cifra)


Io ho capito che quando sono triste, mi si acuisce il senso dell'igiene.


In questo periodo sono tutt'altro che triste ma forse lo sarò dopo un po' che sarò partita per le ferie.


Mi capita, quando arrivo nei posti del viaggio, di pensare a cose che mai vorrei tipo la banca, tipo le pratiche tutte impilate nell'aposito raccoglitore, tipo i numeri di danno&responsabilità che devo ancora leggere.


Ho molto bisogno di partire a questo giro per via che è un periodo di serenità globale e poi perchè me lo merito.


Londra è per me un posto sereno perchè a Londra ci sono andata molto spesso nella mia vita e mi ci sento a mio agio. Non così a mio agio come a milano, ma abbastanza a mio agio per non dover prendere un tavor alla mattina.


Intanto prima di partire, sono qui e mi godo questi pochi giorni di ferie.


Fa troppo caldo per andare al mare.


Me ne sto ad ascoltare i dischi in casa, a sfogliare le riviste, a pensare la valigia e le cose che desidero fare.


La sera non facciamo niente o finiamo sempre in un posto diverso da quello dove c'è il concerto migliore.


Non importa.


Ce ne stiamo abbracciati a chiacchierare ed io penso che non mi manca niente.

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